Chemioterapia naturale non tossica
Dr. Mark Sircus
La maggior parte delle persone presume correttamente che la chemioterapia sia incredibilmente tossica con effetti collaterali che possono lacerare il cuore, provocare più cancro, causare miseria e una visita prematura alla tomba. Nessuno contesta la lunga lista di effetti collaterali sgradevoli della chemioterapia. La chemio è velenosa e, a volte, avvelena le cellule cancerose prima di avvelenare e uccidere il paziente.
Il dott. Michael J. Hassett ha scoperto che "gli effetti avversi gravi correlati alla chemioterapia tra le donne con cancro al seno potrebbero essere più comuni di quanto riportato da ampi studi clinici e comportare maggiori sofferenze per le pazienti e spese sanitarie rispetto a quanto precedentemente stimato".
Solo il 6 percento di tutti i tumori epiteliali avanzati viene curato dall'oncologia ortodossa. [i] Da anni sentiamo dire quanto bene sta andando l'oncologia moderna. Molti di noi sospettavano che non fosse vero. Tuttavia, ora, quasi ogni giorno nei notiziari, leggiamo che l'incidenza del cancro è in aumento tra gli adulti sotto i 50 anni, lasciando i dottori a grattarsi la testa e a cercare risposte che la medicina moderna non è preparata a trovare.
Poiché la tossicità dei vaccini chimici, dei metalli pesanti e genetici sta aumentando drasticamente in tutti i settori, non ha più senso che il tuo oncologo ti faccia aumentare il carico tossico con chemioterapia e radiazioni, o almeno non lo ha mai avuto.
Tuttavia, non deve essere per forza così. Esistono agenti chemioterapici naturali che sono poco costosi, sicuri ed efficaci, ma il tuo oncologo non ne vuole sapere niente. I paraocchi sugli oncologi sono assoluti. Sono estremamente arroganti e i loro pazienti e la civiltà moderna pagano un prezzo sempre più alto.
Non c'è paragone tra l'uso di sostanze che possono uccidere e l'uso
di sostanze nutritive naturali concentrate che curano e nutrono.
Esistono diversi potenti agenti chemioterapici naturali. Il più basilare è il medicinale più economico disponibile nella tua farmacia locale. È usato in ambulanze, pronto soccorso, unità di dialisi, unità di terapia intensiva e persino da alcuni oncologi con alcuni agenti chemioterapici extra aggressivi per neutralizzare gli acidi dannosi.
È la forma più elementare di chemio, funziona a meraviglia e può essere usata con altre forme di chemioterapia naturali e tossiche, rendendole più sicure ed efficaci. Sto parlando del bicarbonato di sodio, il semplice bicarbonato di sodio.
Ci sono quattro azioni facili da comprendere dei bicarbonati. Innanzitutto, secondo le ultime ricerche del Ludwig Cancer Institute, il bicarbonato inonda le cellule tumorali, costringendole a tornare al ritmo circadiano che hanno disattivato in modo che possano mangiare 24 ore su 24, essere il più aggressive possibile e diffondersi. L'orologio delle cellule normali regola il tempo per il riposo, la rigenerazione e il recupero e 12 ore per l'attività e l'alimentazione. Quindi i bicarbonati, anche se potrebbero non uccidere direttamente le cellule tumorali, le mettono in una situazione di svantaggio perché non possono mangiare così tanto. Ciò le renderebbe meno virulente e più vulnerabili.
La seconda cosa importante che fa il bicarbonato è neutralizzare l'acido lattico che circonda i tumori cancerosi. I fluidi e i tessuti acidi inabilitano le cellule T killer, rendendole pigre e inefficaci. Ma quando l'acido che circonda i tumori viene neutralizzato, richiama i Marines del sistema immunitario, che sono queste cellule T killer, e saranno in grado di penetrare e uccidere, come fanno i buoni marines, il nemico.
Il terzo effetto principale dei bicarbonati è quello di inondare i fluidi corporei di ossigeno (aumentando i livelli di CO2), che solleva tutte le barche e rafforza il sistema immunitario. Più il corpo è acido, più ioni H+ e meno ossigeno ha, mentre alcalino è OH, il che significa che più alcalinità c'è, più ossigeno c'è.
Il modo in cui le cellule cancerose si muovono e metastatizzano è influenzato dai fluidi che le circondano. Il quarto effetto principale dell'aumento di bicarbonati (CO2) nel corpo è il suo effetto sugli ambienti extracellulari attorno alle cellule cancerose e ai tumori. Tutti sanno che tutta la vita biologica è sensibile al pH, il che vale sia per le cellule cancerose interne che per quelle esterne. L'ambiente circostante le cellule, noto come microambiente, contribuisce in qualche modo a come si è verificato il cancro e a come si diffonde.
Le interazioni tra le cellule tumorali e i loro micro e macro ambienti creano un contesto che promuove la crescita del tumore e le protegge dagli attacchi immunitari (tagliando le gambe dei Marines del sistema immunitario, il secondo effetto principale). Le cellule tumorali non possono trasformarsi in tumori letali senza la cooperazione di altre cellule vicine. Non sono solo le altre cellule circostanti, ma l'ambiente interstiziale, che è ampiamente controllato dal pH. Il bicarbonato offre cambiamenti radicali nel pH. (La prossima settimana pubblicheremo su come i fluidi circostanti influenzano drasticamente i risultati del trattamento del cancro.)
Semplice! È troppo semplice per gli oncologi, che guadagnano un sacco di soldi dispensando chemioterapia tossica, e troppo economico per le aziende farmaceutiche. Il bicarbonato affronta anche la carenza di base di bicarbonato nel flusso sanguigno, che è come dire basso livello di anidride carbonica nel sangue, che riduce l'apporto di ossigeno alle cellule.
L'anidride carbonica è un nutriente nonché un prodotto della respirazione
e della produzione di energia nelle cellule e la sua mancanza o carenza
è di per sé il punto di partenza per diversi disturbi nell'organismo.
Esistono numerosi modi per aumentare i bicarbonati e la CO2 nel sangue. Innanzitutto, ci sono i bicarbonati di sodio, potassio e magnesio. Si possono usare per via orale e con bicarbonato di sodio, che può anche essere nebulizzato e utilizzato in pediluvi e bagni completi ad alte concentrazioni. Il bicarbonato di magnesio è la migliore acqua potabile. Quindi, si può usare la CO2 direttamente con una tuta asciutta CO2 e tramite un inalatore di CO2, che sarà disponibile a febbraio 2024.
La ricerca scientifica di base sostiene le opinioni e l'uso del bicarbonato di sodio nel trattamento del cancro. Il dott. Julian Whitaker e Mark McCarty scrivono: "Il grado in cui il pH è depresso nei tumori, come rispecchiato dai loro livelli di lattato, tende a correlarsi con la prognosi, i tumori più acidi sono associati a un esito peggiore. In parte, questo fenomeno può riflettere il fatto che l'acidità del tumore funge da marcatore per l'attivazione di HIF-1, che funziona in vari modi complementari per aumentare la capacità del tumore di invasione, metastasi, angiogenesi e chemio-resistenza. Tuttavia, ci sono sempre più prove che l' acidità extracellulare di per sé contribuisce all'aggressività delle cellule tumorali , aumentando le attività proteolitiche extracellulari, l'espressione di fattori pro-angiogenici e la capacità metastatica".
I geni sono direttamente influenzati dal pH esterno.
I ricercatori hanno studiato l'ipotesi molto ragionevole che concentrazioni sistemiche aumentate di tamponi pH porterebbero a una riduzione dell'acidosi intratumorale e peritumorale e, di conseguenza, inibirebbero la crescita maligna. È stato dimostrato che concentrazioni sieriche aumentate di bicarbonato di sodio (NaHCO3) possono essere ottenute tramite assunzione orale. Questi ricercatori hanno scoperto che la conseguente riduzione delle concentrazioni di acido tumorale riduce significativamente la crescita e l'invasione del tumore senza alterare il pH del sangue o dei tessuti normali. [ii]
L'NaHCO3 orale ha aumentato selettivamente il pH dei tumori e ridotto la formazione di metastasi spontanee nei modelli murini di cancro al seno metastatico. La terapia con NaHCO3 ha anche ridotto il tasso di coinvolgimento dei linfonodi e ridotto significativamente la formazione di metastasi epatiche. Il pH acido ha aumentato il rilascio di catepsina B attiva, un'importante proteasi di rimodellamento della matrice. [iii]
La spettroscopia a risonanza magnetica (MRS) ha dimostrato che il pH degli xenotrapianti di cancro al seno umano MCF-7 può essere aumentato in modo efficace e significativo con bicarbonato di sodio nell'acqua potabile. [iv]
La chemioterapia con glutatione rafforza il sistema immunitario.
Il glutatione è la difesa cellulare più importante che consente al corpo di prevenire e combattere infezioni e malattie. Il glutatione svolge un ruolo cruciale nella risposta immunitaria, nella riparazione del DNA e nel processo di disintossicazione che neutralizza farmaci, sostanze chimiche, radiazioni e rifiuti metabolici, sconfigge virus e batteri e riduce tossine e cancerogeni che sono sempre più presenti nel nostro ambiente.
Le nostre cellule immunitarie sono progettate per proteggerci, ma cosa protegge le cellule immunitarie? Il glutatione nutre, protegge e rafforza il nostro sistema immunitario. Il glutatione aumenta la produzione di globuli bianchi per combattere le infezioni, in particolare le cellule T, chiamate linfociti.
Selenio per rafforzare il sistema immunitario.
Il selenio è un potente stimolatore immunitario. Uno studio di 18 mesi su 262 pazienti con AIDS ha scoperto che coloro che assumevano una capsula giornaliera contenente 200 microgrammi di selenio finivano con livelli più bassi del virus dell'AIDS e più cellule del sistema immunitario CD4 benefiche nel flusso sanguigno rispetto a coloro che assumevano una pillola fittizia. Questi pazienti con AIDS che assumevano selenio erano in grado di sopprimere il virus mortale nei loro corpi e di rafforzare il loro fragile sistema immunitario.
Il selenio è un medicinale importante, dato che viviamo in un mondo inquinato dal mercurio. L'uso di una forma lipidica di selenio consente dosi fino a 15-20 milligrammi, trasformandolo in una potente forma di chemioterapia naturale che è facile da somministrare sotto la lingua.
Magnesio per rafforzare il sistema immunitario.
La carenza di magnesio sembra essere cancerogena e, in caso di tumori solidi, un elevato livello di magnesio integrato inibisce la carcinogenesi. [v] La coltura di linfociti di esseri umani in terreni carenti di Mg ha prodotto cellule morfologicamente e funzionalmente anormali. Il Mg è fortemente correlato al sistema immunitario sia nelle risposte immunitarie aspecifiche che in quelle specifiche, note anche come risposte immunitarie innate e acquisite.
Alcuni scienziati medici ritengono che i problemi mitocondriali possano essere al centro di tutte le malattie croniche, incluso il cancro. La salute e l'energia delle persone dipendono in larga misura da quanto ossigeno hanno e da quanto bene i loro mitocondri lo utilizzano. Il dott. Seeger e la dott. ssa Johanna Budwig in Germania hanno dimostrato che il cancro è principalmente il risultato di un metabolismo energetico difettoso nelle centrali elettriche delle cellule, i mitocondri. L'ATP e la maggior parte degli enzimi coinvolti nella produzione di energia richiedono magnesio. Una cellula sana ha alti livelli di magnesio e bassi livelli di calcio. Il problema con bassi livelli di magnesio (Mg) è che il calcio si accumula all'interno delle cellule mentre la produzione di energia diminuisce man mano che i mitocondri si calcificano gradualmente.
Il magnesio nel trattamento del cancro ha una lunga storia (90 anni), ma gli oncologi hanno una memoria corta. Il dott. Robert H. Craig, intorno al 1930, pubblicò "The Value of Magnesium Chloride as an Aid in the Treatment of Cancer". L'importanza dell'approccio biochimico al trattamento del cancro con il magnesio fu sottolineata anche dal prof. Pierre Delbet, sovrintendente del Cancer Institute di Parigi. Lo Stockholm Weekly Journal, nel giugno del 1931, pubblicò un articolo, "Take Magnesium and Escape Cancer".
La marijuana medica rafforza il sistema immunitario.
Gli scienziati di Harvard nel 2007 hanno affermato che il principio attivo della marijuana dimezza la crescita del tumore nel cancro ai polmoni , riducendo significativamente la capacità del cancro di diffondersi. "È stato dimostrato che i cannabinoidi modulano una varietà di funzioni delle cellule immunitarie negli esseri umani e negli animali e, più di recente, hanno dimostrato di modulare lo sviluppo delle cellule T helper, la chemiotassi e lo sviluppo del tumore. Molti di questi effetti dei farmaci si verificano attraverso meccanismi di segnalazione del recettore dei cannabinoidi e la modulazione delle citochine e di altri prodotti genici. Sembra che il sistema immunocannabinoide sia coinvolto nella regolazione dell'asse cervello-immunitario e potrebbe essere sfruttato in future terapie per malattie croniche e immunodeficienza".
I ricercatori dell'Università di Milano a Napoli, Italia, hanno riportato sul Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics che i composti non psicoattivi della marijuana hanno inibito la crescita delle cellule del glioma in modo dose-dipendente e hanno selettivamente preso di mira e ucciso le cellule maligne tramite apoptosi. "Il CBD non psicoattivo produce una significativa attività antitumorale sia in vitro che in vivo, suggerendo così una possibile applicazione del CBD come agente antineoplastico".
L'idrogeno è una medicina seria per il cancro.
Trattare il cancro con idrogeno, ossigeno e anidride carbonica è un approccio che tratta le ragioni fondamentali per cui le cellule cancerose si formano e diventano aggressive in primo luogo. Il cancro dovrebbe essere trattato non come una malattia genetica, non lo è, ma più come una malattia metabolica, lo è.
Inalare gas idrogeno (con ossigeno incluso) con un dispositivo di inalazione di idrogeno, dal punto di vista di una cellula, è come stare sotto una cascata che rinvigorisce anche se si raffredda. L'idrogeno aiuterà chiunque a rimanere in vita più a lungo, indipendentemente dalla situazione.
È difficile perdere con l'idrogeno. L'H2 inibisce la vitalità, la migrazione e l'invasione delle cellule e catalizza l'apoptosi cellulare. L'idrogeno ci aiuta a combattere il cancro direttamente, riducendone al minimo la diffusione.
Tutti i dati mostrano che H2 può inibire la progressione del cancro polmonare e down-regolare SMe. L'inalazione di H2 può inibire la crescita del cancro polmonare non a piccole cellule e il suo meccanismo è correlato all'inibizione dell'espressione di Ki-67, Cox2 e VEGF.
Nel 1975, uno studio impressionante ha dimostrato che la terapia con idrogeno molecolare iperbarico poteva essere un trattamento contro il cancro. In questo studio, i ricercatori hanno dimostrato che l'esposizione di topi con cancro della pelle (tumori) al 2,5 percento di ossigeno (O2) e al 97,5 percento di idrogeno (H2) per due settimane ha prodotto una regressione drammatica e significativa dei tumori nei topi. Un effetto simile dell'idrogeno iperbarico sulla leucemia è stato riportato nel 1978.
Bombardamento a tappeto del cancro con ossigeno invincibile.
Ecco cosa vuoi fare con i tumori cancerosi. Vuoi bombardarli con l'ossigeno. Quando inviamo ondate infinite di ossigeno nelle cellule cancerose, proprio come in guerra, possiamo bombardarle a tappeto con quell'ossigeno. I ricercatori del Cancer Research UK–MRC Gray Institute for Radiation Oncology & Biology presso l'Università di Oxford hanno scoperto che l'ossigeno rende le cellule cancerose deboli e meno resistenti al trattamento.
L'ossigeno toglie il tappeto da sotto le cellule cancerose e i tumori rimuovendo la condizione di base che li rende virulenti. I bicarbonati fanno la stessa cosa, quindi usare ossigeno e bicarbonato insieme è letale per le cellule cancerose. Capita che condizioni di basso livello di ossigeno causino infezioni (che possono causare il cancro) e che la causa principale del cancro sia la carenza di ossigeno che costringe, per sopravvivere, le cellule a diventare cancerose.
Qualsiasi elemento che minacci la capacità di trasporto dell'ossigeno
del corpo umano favorirà la crescita del cancro.
I ricercatori della Northeastern University hanno scoperto che l'inalazione di ossigeno supplementare, dal 40 al 60% di ossigeno rispetto al 21% di ossigeno nell'aria, può indebolire l'immunosoppressione e risvegliare le cellule antitumorali. Il nuovo approccio, in fase di elaborazione da circa 30 anni, potrebbe aumentare drasticamente il tasso di sopravvivenza dei pazienti affetti da cancro, che uccide circa 8 milioni di persone ogni anno. Le scoperte rivoluzionarie sono state pubblicate su Science Translational Medicine.
Utilizzare la luce solare per aumentare la risposta immunitaria.
La luce solare offre un beneficio sorprendente, energizza le cellule T che combattono le infezioni, recitano i titoli. I ricercatori del Georgetown University Medical Center hanno scoperto che la luce solare, attraverso un meccanismo separato dalla produzione di vitamina D , energizza le cellule T che svolgono un ruolo centrale nell'immunità umana.
Il professor Gerard Ahern, che ha guidato lo studio a Georgetown, ha detto: "Sappiamo tutti che la luce solare fornisce vitamina D, che si suppone abbia un impatto sull'immunità, tra le altre cose. "Ma ciò che abbiamo scoperto è un ruolo completamente separato della luce solare sull'immunità. Alcuni dei ruoli attribuiti alla vitamina D sull'immunità potrebbero essere dovuti a questo nuovo meccanismo".
Il Biossido di cloro (CDS)
Il primo motivo per cui il biossido di cloro dovrebbe essere utilizzato di routine nel protocollo di ogni paziente oncologico è che il biossido di cloro colpisce le cellule tumorali come una calamita a causa dell'acido lattico nel sito del cancro. Una volta che il biossido di cloro entra in contatto con l'acido lattico, rilascia ossigeno direttamente dove è più necessario. Le cellule tumorali producono quantità eccessive di acido lattico perché le cellule tumorali hanno mitocondri disfunzionali, che impediscono loro di utilizzare il ciclo dell'acido citrico [di Krebs].
Di conseguenza, l'acido piruvico, il prodotto della glicolisi, che generalmente entrerebbe nei mitocondri per la sua combustione totale in energia, viene convertito in acido lattico. È stato riferito che le cellule cancerose possono produrre 40 volte più acido lattico rispetto alle cellule normali. Di conseguenza, il loro metabolismo è sporco e avvelena le cellule circostanti con una crescente acidità.
Il biossido di cloro possiede attività antitumorali e antivirali. Il biossido di cloro ha mostrato una significativa citotossicità contro due linee cellulari di cancro al seno (MCF-7, MDA-MB-231) e tre linee cellulari di cancro colorettale (LoVo, HCT-116, SW-480). Questa citotossicità sembrava essere associata alla capacità del biossido di cloro di indurre la produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS). [vi]
Lo iodio cura e previene il cancro.
In concerto con le sue azioni antiossidanti e antinfiammatorie, lo iodio influenza diversi percorsi molecolari che fanno parte della differenziazione e dell'apoptosi nelle cellule. Prove epidemiologiche in corso indicano il ruolo dello iodio nella prevenzione e nel trattamento dei tumori attraverso questi effetti.
Alti tassi di gozzo (carenza di iodio) sono correlati a tassi più alti di mortalità per cancro. Ciò è noto da oltre cento anni, in particolare per il cancro al seno e allo stomaco. Altri tumori associati a condizioni di gozzo con bassi livelli di iodio includono il cancro alla prostata, all'endometrio, alle ovaie, al colon-retto e alla tiroide.
Il cancro inizia con carenze di iodio, proprio come con una bassa ossigenazione dei tessuti, senza che nessuno si occupi del fatto che la bassa iodio e la bassa ossigenazione dei tessuti sono direttamente correlate. I dottori si stanno ancora grattando la testa chiedendosi perché i tassi di cancro siano esplosi, ma non prestano attenzione a dottori come Brownstein che ha visto oltre il 90 percento di tassi di carenza tra i suoi pazienti e riferisce che altri dottori hanno visto la stessa cosa.
Il dott. Brownstein espone chiaramente cosa ci si aspetterebbe di trovare negli individui carenti di iodio. Quando c'è carenza di iodio si formano noduli negli organi chiave che portano a condizioni precancerose e poi, alla fine, al cancro conclamato. Afferma: "Il compito principale dello iodio è mantenere un'architettura normale di quei tessuti. Con la carenza di iodio, la prima cosa che accade è che si formano cisti nei seni, nelle ovaie, nell'utero, nella tiroide, nella prostata e, buttiamoci dentro anche il pancreas, che sta aumentando a ritmi epidemici: cancro al pancreas. Le cisti iniziano a formarsi quando c'è carenza di iodio. Se dura più a lungo, diventano nodulari e dure. Se dura più a lungo, diventano tessuto iperplastico, che è il precursore del cancro. Dico che questo è il continuum della carenza di iodio".
Brownstein continua: "La cosa positiva dello iodio è che ha proprietà apoptotiche, il che significa che può impedire a una cellula cancerosa di continuare a dividersi, dividersi fino a uccidere qualcuno. Lo iodio può fermare questo ovunque e si spera di invertirlo, ma almeno frenare ciò che sta accadendo".
Se le persone vogliono sopravvivere al cancro, devono saperne di più dei loro oncologi.
Dott. Mark SircusAC, OMD, DM (P)
Professore di Oncologia Naturale, Istituto di Medicina Olistica Da Vinci
Dottore in Medicina Orientale e Pastorale
Fondatore della Medicina Allopatica Naturale.
▶️ Fonte: https://drsircus.com/cancer/non-toxic-natural-chemotherapy/
La cura del cancro deve evolversi
"Se non riconsideriamo il modo in cui trattiamo il cancro, continueremo a vedere lo stesso ciclo: remissione a breve termine, inevitabile ricaduta e un settore più concentrato sulla generazione di trattamenti costosi che sulla fornitura di reali benefici per i pazienti". - Dr. Paul Marik
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